Mazzarri: All'Inter ero al posto giusto nel momento sbagliato

L'aria di San Siro sarà sempre speciale per lui, anche se i ricordi belli saranno superati dai rimpianti. Walter Mazzarri torna nella Milano interista nel peggior modo possibile, a bordo di una nave che fa acqua da tutte le parti con il suo Cagliari ma non si dà per vinto

Sappiamo che andiamo ad affrontare una corazzata, lo sanno tutti cosa sta facendo l’Inter. Faremo di tutto per metterli in difficoltà, ci vuole coraggio a farlo in uno stadio simile. Sappiamo che sono bravissimi nel palleggio, faremo il possibile per metterli in difficoltà: non posso dire quanto li presseremo alti, per dire. Dipenderà anche dalle loro capacità tecniche. Per mettere in difficoltà l’Inter sicuramente dobbiamo essere bravi a commettere meno errori, perché sennò ci puniscono subito”.

Di punti deboli non ne vede tra gli avversari

“Se parli dei difensori forse sono i migliori della Serie A…punti deboli ne hanno pochi, ma dobbiamo essere bravi a girare palla rapidamente, cercando di farci rincorrere e magari vedere qualche crepa. Per questo dobbiamo migliorare nei passaggi”.

Anche senza Nandez

spero che chi lo sostituirà riuscirà a fare il massimo, sarà meno rapido in attacco e con meno dribbling però magari ci darà più equilibrio. Non è facile sostituire un giocatore come lui, ma confido sul fatto che questa squadra riesca a palleggiare meglio per non far pesare troppo la sua assenza”.

Infine Mazzarri rivela cosa si porta dietro della sua esperienza interista

“È stata un’esperienza positiva, c’è il rimpianto di essere andato al posto giusto nel momento sbagliato, basti vedere la differenza tra le rose di quando c’ero io e quella che c’è adesso”.