Matarrese: Eriksen non deve giocare più, lo dico da padre

E' rimasto scosso come tutti dal caso Eriksen Antonio Matarrese. L'ex presidente di Lega e Figc ne parla a Radio anch'io sport su Radio1 ed è categorico nel dare un consiglio

"Se fossi il padre non lo farei più giocare. La sua carriera deve chiudersi qui e anche la società, in questo caso l'Inter, deve prendere provvedimenti".

Dopo un passaggio sulla Superlega ("non è tramontata l'idea.  Ho parlato con Ceferin e sa che la questione non è finita. Si fanno sempre le solite manovre dietro le istituzioni. Non è possibile che nessuno sapesse di questo tentativo di alcuni club, che sono sempre gli stesso da anni") Matarrese elogia Mancini e la Nazionale

"Mancini ha lo stesso stile e lo stesso garbo di Vicini. Sono tranquilli e la tranquillità porta ai risultati. Per il momento ci sta riuscendo. Sarò a Londra per le fasi finali, ospite della UEFA, spero che ci possa essere anche l'Italia. Nel '94 dissi che era impossibile che l'Italia non arrivasse in finale. Dico la stessa cosa anche quest'anno. Cosa penso della Figc di Gravina? Il mio era un altro periodo, c'erano altre difficoltà. Ho un altro carattere rispetto a Gravina, io ero aggressivo e precipitoso, lui sa controllarsi ed è garbato. A volte forse ci vorrebbe qualche grido in più, da parte del presidente che è il comandante supremo della Federazione. Non dico che si nasconda, ma a volte non si fa vedere magari come dovrebbe. Quando si va in guerra bisogna fare la voce grossa"