Marotta vuota il sacco su Insigne all'Inter e futuro Suning

"E' stato un bellissimo spot per il mondo del calcio, c'erano quasi 60mila spettatori, la gara è stata vista da 150 paesi. E' stata una partita vibrante, senza respiro, emozionante, belle coreografie dei tifosi poi c'è il rammarico di non aver vinto". Beppe Marotta sintetizza così il derby di ieri. L'ad dell'Inter parla a Radio anch'io sport su Radio1 e dice: "Siamo in una fase interlocutoria della stagione, noi ad esempio ne abbiamo già giocate 7 in trasferta. Anche il Milan è cresciuto nell'era Pioli e ha raggiunto un livello massimo, recitando un ruolo autorevole in chiave scudetto. Noi siamo campioni d'Italia ma dobbiamo prenderne atto, sarà un bellissimo campionato". L'Inter non ha ancora vinto uno scontro diretto: "E' un piccolo difetto e dobbiamo migliorare ma ci confortano le prestazioni fatte: con la Juve abbiamo subìto un rigore al 90', con la Lazio ci ricordiamo tutti com'è andata, dobbiamo essere più cinici a sfruttare le occasoni".

Capitolo rinnovi, si parla di Insigne che potrebbe rompere col Napoli per andare a parametro zero all'Inter. Marotta risponde in politichese: "Siamo concentrati sulla rosa che abbiamo a disposizione, la squadra sta rispondendo alle aspettative, a gennaio credo che non faremo cambiamenti anche se l'attività di monitoraggio non si butta via in vista dell'estate". Marotta assicura anche che Suning resterà in sella all'Inter: "Il presidente e la società hanno profuso tanti soldi e ci hanno confermato la volontà di proseguire, il modello non potrà essere quello di prima ma di sostenibilità interna, questo però non ci spaventa. L'ambizione di restare grande non cambierà"