Fino a un mesetto fa era sulla graticola per un'Inter che si stava sgretolando con i pezzi migliori a fuggire via, ma oggi Beppe Marotta gonfia il petto. Intervistato da Sky prima della gara con la Samp il dg nerazzurro non spara sulla croce rossa Juve ("Il nostro inizio deve essere com'è stato visto che noi dobbiamo sempre ottenere il massimo. Il fatto di essere distanziati notevolmente dalla Juve non va tenuto in considerazione visto il momento, la cosa importante ora è che il nostro allenatore valuti la singola prestazione. Va considerato il condizionamento dei nazionali tornati da poco") e parla del mercato che alla fine può dirsi più che soddisfacente
"Io sono il responsabile, ma il lavoro prezioso che va sottolineato è quello di Ausilio e Baccin. Abbiamo risposto alla contrazione dei ricavi che ha riguardato il club. Vogliamo essere competitivi e abbiamo sfruttato le opportunità che si sono presentate, costruendo una rosa molto competitiva per gli obiettivi del club".
Infine il paragone nei rapporti con Conte e Inzaghi