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Marelli fa le pulci a Sozza per Inter-Napoli: Ecco dove ha sbagliato

05/01/2023 11:39

Marelli fa le pulci a Sozza per Inter-Napoli: Ecco dove ha sbagliato |  Sport e Vai

Ha affidato a un lungo post su Facebook Luca Marelli il suo pensiero sulla prova di Sozza in Inter-Napoli. Questo il pensiero del moviolista di Dazn

Ieri sera ero in booth per commentare gli episodi di Inter-Napoli. Ebbene, come certamente avranno notato coloro che hanno assistito alla gara, non sono mai intervenuto per il semplice motivo che non ce n'è stato alcun bisogno.
Anche successivamente, al Sunday Night Square, abbiamo affrontato un paio di episodi di altre gare (Cremonese-Juventus, gol annullato a Dessers, Roma-Bologna, rigore decisivo su Dybala) ma nulla sulla partita di Milano.
Giusto così, inutile alimentare polemiche insensate come quelle che abbiamo ascoltato e, soprattutto, letto negli ultimi due giorni.
Una volta premesso ciò, sottopongo alla vostra attenzione qualche riflessione sulla gara di Sozza ieri sera.


Tecnico.
Soglia molto alta, come ormai siamo abituati soprattutto da parte degli arbitri di maggior talento, in linea con il calcio giocato a livello internazionale.
Chiude la sfida di San Siro con 19 falli fischiati in totale, di cui parecchi nell'ultima mezz'ora, periodo nel quale la gara è salita agonisticamente di livello, con una serie di scontri superiore e con inevitabili ammonizioni per SPA dato che il Napoli si era dovuto parecchio scoprire per tentare di raggiungere il pari. Nonostante questa versione tattica decisamente sbilanciata, anche Dumfries è finito sul taccuino di Sozza per una SPA evidente a centrocampo su Raspadori, dopo Di Lorenzo su Barella e prima di Kim su Correa.
A livello tecnico una partita eccezionale, l'unico fallo non rilevato (e piuttosto evidente, per la verità) di Acerbi su Anguissa nel primo tempo (ed il secondo assistente doveva aiutare l'arbitro, dato che il contrasto irregolare è avvenuto a pochissimi metri da lui).


Atletico/tattico.
Eccellente.
Sinceramente non avevo alcun dubbio in merito perché Sozza, nonostante il matrimonio ed il viaggio di nozze durante la pausa (auguri di tanta felicità con la sua Vanessa, già arbitro della sezione di Como), ha postato sul suo profilo IG foto e video di allenamenti duri anche lontano da casa.
Sì, è più gossip che cronaca ma rende l'idea di quanta professionalità esista nel mondo arbitrale ad alto livello: va bene festeggiare e concedersi un viaggio ma mai dimenticare che, al ritorno, c'è un campionato ed un lavoro che richiede altissimi livelli di concentrazione e preparazione fisica.
Ieri sera Sozza è apparso decisamente in palla atleticamente: sempre adeguatamente vicino all'azione, mai in affanno, nemmeno negli ultimi tiratissimi minuti con cambi di fronte continui.
Anche da questo punto di vista, nulla da eccepire.


Comportamentale.
E' il punto di forza di Sozza da sempre. Già al CRA, nel breve periodo durante il quale ne sono stato parte, si parlava benissimo di Sozza, benché fosse penalizzato da una struttura fisica non certo longilinea.
Nel tempo ha sgrezzato il suo corpo, lavorando tantissimo e raggiungendo livelli che si potevano immaginare ma che non era facile prevedere.
Ed il suo punto di forza, già da giovanissimo, era proprio nella capacità di non essere mai in affanno nel rapporto coi giocatori.
E' un arbitro che non concede mai un sorriso (ci arriverà, diamogli tempo) ma che, d'altro canto, riesce sempre a mantenere una calma olimpica anche di fronte a proteste a volte sopra le righe.
Ma proprio la sua calma si trasmette anche ai calciatori che, tranne rarissime circostanze, abbandonano atteggiamenti aggressivi per tornare nei limiti della correttezza. E' successo, per esempio, ieri sera con Barella che ha protestato inutilmente per una rimessa laterale e, scontrandosi con la personalità di Sozza, non ha potuto far altro che girare i tacchi brontolando con se stesso.
Ineccepibile in tutta la gara, evitando qualsiasi tipo di contatto/dialogo superfluo con i giocatori.


Disciplinare.
E' l'aspetto che meno mi è piaciuto ieri sera.
Se, nel complesso, la gara è stata di altissimo livello (e Sozza arbitrerà mille volte big match, in campionato ma anche a livello internazionale, dato che è stato promosso dall'1 gennaio 2023, come da attese, al posto di Irrat, peraltro rimasto in ambito UEFA come VAR), ieri sera qualche pecca c'è stata proprio sulle ammonizioni.
Senza lasciarsi prendere dall'euforia a tutti i costi, sotto questo aspetto Sozza è stato tutt'altro che perfetto.
Mancano tre ammonizioni "mandatory", a mio parere: Skriniar su Kvaratskhelia al 13esimo, Barella su Kvaratskhelia al 33esimo e Calhanoglu su Politano al 48esimo.
Mi soffermo un attimo sulla seconda.


Si potrà obiettare che, in realtà, il fallo è avvenuto dopo un passaggio ad un giocatore del Napoli in fuorigioco. Vero, Sozza non avrebbe dovuto fischiare punizione a favore del Napoli ma, a livello disciplinare, questo non conta nulla. E' una casistica non certo frequente ma banale: calcio di punizione indiretto a favore dell'Inter per fuorigioco ed ammonizione di Barella per imprudenza.
Detto ciò, Sozza ha diretto col piglio del "grande" arbitro quale non è ancora ma sono pronto a scommettere che è solo questione di (poco) tempo: deve sistemare questi passaggi a vuoto che ogni tanto capitano e riuscire ad essere coerente per tutta la durata della gara.
Nel complesso, come era ampiamente prevedibile, non ha inciso minimamente sulla gara e credo che sia giunto il momento di compiere uno step di intelligenza: basta con i complottismi e le banalità.


Sozza è un grande arbitro e, come Spalletti stesso ha lasciato intendere nella conferenza stampa di martedì, le società vogliono arbitri di valore, qualunque sia la provenienza o la residenza: se ne fregano (giustamente) del luogo di nascita o di domicilio perché sono perfettamente consapevoli di avere a che fare con dei professionisti a cui non interessano le squadre ma solo se stessi. A Sozza e ad ogni arbitro interessa essere designato per la prossima giornata, null'altro.
Fin quando non usciremo definitivamente da questi ragionamenti da terzo mondo, allora aspettiamoci sempre e solo discussioni sterili sull'ospedale in cui è nato un arbitro.
Tristarello, no?
Buona giornata.


Tags: inter napoli Sozza

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