Marelli fa chiarezza su gol annullato a Chiellini

"Dopo 15 partite non posso indicare una prestazione arbitrale negativa, ci sono stati alcuni errori ma dobbiamo riconoscere al designatore Rosetti di aver fatto un grande lavoro. Va detto che non c'è stato neanche un one field review, a fronte di 4-5 check". Luca Marelli inizia così il suo commento sulle direzioni arbitrali a Euro2020 sul suo canale youtube. L'ex arbitro comasco analizza la prestazione dell'arbitro Karasev di Italia-Svizzera e dice: "E' una partita che è stata arbitrata bene da Karasev, andiamo agli episodi: all'11' Insigne cade dopo un incrocio con un difensore della Svizzera, si rialza e dice no-no all'arbitro, per evitare una giusta ammonizione per simulazione perché non c'è neanche un contatto. Al 18' la rete annullata a Chiellini: l'arbitro era ben posizionato come mai non ha visto il tocco di mano? C'era anche una spinta di Chiellini che andava sanzionata, il gol andava annullato per due motivi. Il tocco di mano è un incubo per tutti gli arbitri ma perché non c'è stato il field review? E' stato un over-rule ovvero una decisione presa direttamente dal Var ed è l'applicazione giusta mentre in Italia spesso vanno a rivedere l'azione al monitor quando non ci sarebbe bisogno".

Tra i commenti spicca la presa di posizione di un follower: "Potrei anche essere d'accordo sull'annullamento del gol di Chiellini, se non ci fosse stata la precedente scandalosa decisione arbitrale di non dare rigore all'Italia contro la Turchia. Se proprio vogliamo dirlo, mentre Chiellini ha più giustificazioni, visto che la palla finisce sul suo braccio in modo del tutto involontario e ininfluente, visto che la palla, indipendentemente dalle braccia, era al centro del suo petto ... mentre la mano del difensore turco è CHIARAMENTE APERTA E DIREZIONATA VOLONTARIAMENTE SUL PALLONE. Di questo passo, gli arbitri decideranno sempre contro l'Italia ....".