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Maradona contro De Laurentiis e Infantino: "Uno è muto, l'altro scemo"

02/03/2016 11:23

Maradona contro De Laurentiis e Infantino: "Uno è muto, l'altro scemo" |  Sport e Vai

Ospite della trasmissione Piuenne, Diego Armando Maradona è tornato a parlare del calcio italiano e internazionale. A partire, ovviamente, dal “suo” Napoli. El Pibe ha riservato carezze a Sarri e agli azzurri. “Rispetto molto Sarri - ha detto Maradona -, ha portato in campo una squadra che gioca bene a calcio. Non aveva lo spogliatoio in mano all'inizio, oggi è diverso e si vede che ognuno sa quel che vuole l'allenatore. Mi piace molto Koulibaly così come Allan, ma chi mi fa impazzire è Mertens: ha dribbling, sa giocare con la squadra e ha un buon tiro dalla distanza. Sarri deve impiegarlo di più. Insigne, invece, deve essere più protagonista, deve comandare lui l'attacco del Napoli perché con i suoi movimenti apre tutte le difese. La rapina? Ai miei tempi c'era più rispetto per noi calciatori”.

La lotta scudetto, però, è difficile per il Napoli. La Juventus, per Maradona, ha più carte da giocare. “Sarri sta gestendo tutto bene però si vede che in campo ci sono giocatori stanchi. Serviva qualche intervento, il quinto attaccante della Juventus entra e segna. La grande differenza la fanno quelli che stanno in panchina. Allegri ha una grande varietà, Sarri invece deve tappare i buchi. Il Napoli ha tre partite non tanto difficili, deve vincerle tutte perché la Juventus tira mezza volta in porta e fa due goal: lo abbiamo visto anche contro il Bayern. Chievo, Palermo e Genoa sono squadre alla portata degli azzurri. La Juve può cadere, quando succederà bisognerà farsi trovare pronti”.

Infine Maradona riserva due stoccate, una ad Aurelio De Laurentiis e una a Gianni Infantino, nuovo presidente della Fifa. “Vorrei venire a Napoli sempre, il problema è che qualcuno dice che vuole parlare con me e dopo non lo fa...Speriamo che non sia come Ferlaino che si nascondeva, a me piace parlare a quattr'occhi e poi e dire le cose alla gente. Se potrò fare qualcosa per il club, lo farò volentieri. Sui giornali leggo che De Laurentiis vuole parlare con me, poi però quando lo incontro è muto. L'ho incontrato varie volte recentemente, ma non mi ha mai chiesto di essere una bandiera del Napoli a livello internazionale. Non si può parlare di allenare la squadra perché c'è Sarri, però già da prima di lui volevo essere il tecnico della squadra. Nel caso, lo farei per vincere tutto chiedendo garanzie di avere una squadra davvero competitiva prima di firmare. Infantino? Portava sempre le carte a Platini e Blatter però poi non sapeva sulla della corruzione? Allora è scemo? Mi prendo assolutamente la responsabilità di quel che dico". 

 


Tags: napoli aurelio de laurentiis maradona infantino sarri

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