Maradona, bordate dal portiere che subì La Mano de Dios

L'ex portiere della nazionale inglese, Peter Shilton, suo malgrado protagonista della storica doppieta di Diego Armando Maradona nella finale Mondiale dell'86 con le due reti storiche (il gol del secolo e la mano de Dios), torna a dedicare parole dure al compianto Pibe.

Dopo l'ammisione di non aver apprezzato le mancate scuse per quel gol con la mano, Shilton apprende, infatti, con un certo fastidio la notizia della vendita all'asta della maglia indossata da Maradona in quel match per la cifra record per un cimelio sportivo di 8,8 milioni di euro. L'ex numero uno spiega:

Al termine di quel match non avrei mai scambiato nemmeno per tutto l'oro del mondo la mia maglia con quella di Maradona. Personalmente, non la userei nemmeno per pulire i piatti del mio bungalow... se avessimo saputo che Hodge aveva quella maglia nello spogliatoio, certamente non la avremmo fatta uscire da lì e l'avremmo fatta in mille pezzi. Hodge, oggi scommetto che sia felice. Quel giorno sapeva che cosa stava facendo ed è per quello che non ha detto nulla. 

Poi, la rivalsa "poetica":

Con questa vendita sono contento che almeno un inglese abbia ottenuto qualcosa da quella gara. Vuol dire che abbiamo avuto noi l'ultima parola e un po' di giustizia è stata fatta. Certo, è una giustizia "poetica" per un mondiale che ci è stato rubato. Ero capitano e ci sto ancora male. Avessi saputo come sarebbe finita, forse, avrei scambiato la maglia con uno che ci ha fregato, ma abbiamo insultato tutti Hodge per averlo fatto.