Mancini spiega no a Balotelli e parla del momento-no di Insigne e Barella

Ha sperato fino all'ultimo di ottenere il rinvio di una giornata del campionato ("Cosa posso dire? Ora è meglio restare concentrati su ciò che possiamo fare") ma resta ottimista non solo per la qualificazione in Qatar bensì per la vittoria finale del Mondiale Roberto Mancini. Il ct presenta così gli spareggi

"Allo scenario B pensate voi... Allo scenario A ci penso io e di quello parlo.  Non saranno due gare semplici, ma forse non dovevamo nemmeno esserci ma può capitare di andare un po' più in difficoltà. Ci sta La nostra squadra ha ottenuto risultati perché è partita dalla base del gioco e deve restare quella, credo paghi sempre. Dobbiamo riprendere a giocare come abbiamo sempre fatto, quanto ottenuto non è arrivato per caso. Partiamo da una base solida, avremmo fatto volentieri a meno di queste partite ma i ragazzi stanno bene, questa è una base importante. In attacco abbiamo portato attaccanti di diversi tipi per queste due partite. Il nostro obiettivo è vincere il Mondiale, per vincere il Mondiale dobbiamo vincere queste due partite. Vogliamo andare al Mondiale per vincerlo".

Tra i convocati non c'è Balotelli, Mancini spiega le sue scelte

" Non ci sono grosse motivazioni. Anche numericamente non potevo portarne un altro. E' chiaro che lasciare un giocatore a casa dispiace sempre, che si tratti di Balotelli, Calabria o Bernardeschi. Ma la valutazione è stata quella: Joao Pedro poi può fare anche la seconda punta oltre che l'esterno d'attacco, le valutazioni sono state un po' queste. Ho cercato di portare chi poteva essere più utile. Non abbiamo tanto spazio per poter provare cose nuove. La base è stata quella dei giocatori venuti all'Europeo, tranne Bernardeschi che ad esempio non stava benissimo o qualcun altro rimasto fuori ma non ne potevo portare 40. Così sono già abbastanza"

Alcuni uomini chiave sono lontani dalla condizione migliore, come Insigne, Donnarumma e Barella

"Non sono preoccupato. In Nazionale hanno sempre fatto bene. Insigne  magari non è in condizione come durante l'Europeo ma qui si può tirar fuori anche qualcosa di diverso. E' chiaro che durante la stagione ci sono momenti in cui non sei al 100%. Donnarumma è meglio averlo con noi che contro. Chiellini? Sta abbastanza bene, il fatto di aver giocato è positivo. Probabilmente non farà le due partite, ma ne parleremo insieme e decideremo".