Maldini non voleva dare la 9 a Giroud, era disperato

Il gol al Diego Maradona contro il Napoli, il primo (ma pesantissimo) segnato in trasferta ha definitivamente fatto entrare nei cuori dei tifosi rossoneri Olivier Giroud che già dopo la doppietta nel derby con l'Inter era diventato un eroe.

Interessanti retroscena sul bomber francese e sulla trattativa che lo ha portato al Milan li rivela, al sito di Niccolò Schira, Vincenzo Morabito, l'intermediario che ha portato avanti la trattativa e che dice:

"L'Inter lo aveva praticamente preso due anni fa, è stato vicino anche a Lazio e Juventus. La Serie A era nel suo destino e il matrimonio col Milan è stato perfetto. Ora può essere l'uomo-scudetto. Aveva scelto il Milan a febbraio, ma il Chelsea ha rotto la promessa di liberarlo a costo zero e tutto si era arenato. Maldini l'ha voluto fortemente, si è mostrato determinato e Olivier ha accettato di tagliarsi il salario per firmare col Milan. Per arrivare in rossonero ha rifiutato tante offerte: lo volevano Man City, Tottenham, West Ham e New York City in MLS, ma ha scelto Milano e il Milan. E ha voluto fortemente la maglia numero 9. Maldini era disperato, perchè aveva sempre portato male recentemente, invece Olivier ha infranto la maledizione con personalità. Vuole restare a lungo in rossonero, chiudere la carriera al Milan e sogna lo scudetto".