23/07/2023 14:36
"nonostante gli eredi - qualcosa si è perso dell’etichetta Agnelli. Una volta dicevi Agnelli e parlavi di Gianni e Umberto, l’Avvocato e il Dottore, persone di spessore. E anche a livello internazionale erano personaggi conosciuti, stimati. La dinastia va avanti, ma qualcosa si è perso". Intervistato da Brescia Oggi Gigi Maifredi fa gli auguri alla famiglia Agnelli per i 100 anni di proprietà della Juve e dice
L’ultimo Agnelli alla guida della Juventus è stato Andrea, che ha vinto tanto, ma è incappato in queste ultime vicende. John Elkann è una persona validissima, ma non ha un background particolare nel calcio. Ce l’ha a livello industriale. Gianni Agnelli, che non era intelligente ma molto di più, si era attorniato di persone che sapevano di calcio:
Agnelli lo chiamava tutte le mattine all’alba nell'anno in cui Maifredi allenò la Juve
Dopo la prima volta, contattai il suo segretario.Gli dissi che avevo due figli che andavano a scuola e si svegliavano alle 7 e mezza. Gli chiesi la cortesia di telefonarmi dopo. Da allora così è stato. Ma era un piacere e un onore parlare con lui.Quando il mio rapporto con la Juventus era agli sgoccioli, mi invitò nella sua villa e passeggiammo per un’ora in giardino. Mi adorava, lo aveva dichiarato in un’intervista durante un Gran Premio di Formula 1. Lo spiegai all’Avvocato, quando fui ingaggiato: io firmo solo per un anno perché, se le cose vanno bene, è automatico che rimanga; se invece vanno male, prendo su le mie cose e torno a casa. Mi rispose con una stoccata, la prima: allora, Maifredi, lei è uno che abbandona la nave quando affonda. Ma rifarei la stessa cosa.
Ha conosciuto gli eredi Agnelli: Edoardo figlio dell’Avvocato, e Giovannino figlio di Umberto
Di Giovannino ho un ricordo nitido. Eravamo a Villar Perosa per la consueta sfida Juventus A-Juventus B e lui arrivò con una moto trial. Entrò, mi salutò e chiese: mister, posso sedermi in panchina con lei? Certamente sì, gli risposi. Ma questo è nulla. A fine partita c’erano dei vassoi di frutta negli spogliatoi e lui mi chiese per favore se poteva prendere un grappolo d’uva. Pensa, l’erede designato alla guida dell’impero Fiat! Sono orgoglioso di far parte di questa grande storia lunga un secolo.