Maglietta anti Juve: bufera social sul componente del Collegio di Garanzia

Dopo il caso di Ciro Santoriello, il pm dell'inchiesta Prisma che qualche anno fa ammise in un convegno di odiare la Juventus, è scoppiato in questi giorni la polemica sulCollegio di Garanzia presso il CONI che dovrà decidere sul ricorso presentato dal club per la penalizzazione di 15 punti in campionato.

In particolare, sta facendo discutere la presenza di alcuni componenti che, si insinua, pare siano antijuventini. È il caso di Manolo Iengo, sostituto procurato federale e già membro del pool legale dell'ex proprietario del Napoli Corbelli quando quest'ultimo acquistò il club da Ferlaino. Ebbene, stanno circolando sui social foto di Iengo con indosso una magliatta con su scritto "Chi non salta juventino è". Inoltre pare che lo stesso Iengo si fosse scagliato tramite social contro il "sistema Juve".

È partita quindi la gogna web di una piazza bianconera già parecchio esasperata dai fatti degli ultimi mesi: "Buongiorno amici! Diamo il benvenuto a Manolo Iengo. Componente del Collegio di Garanzia del CONI V Sezione ed ex avvocato del Napoli. Sentite a me, andate a fare la Disdetta Sky e DAZN", scrive un utente. Ed un altro aggiunge "Li scelgono tutti super partes vedo". Ma c'è anche chi minimizza in merito alla maglietta: "Dai questo è goliardico, abbiamo visto di molto peggio, questo è un tipo di sfottò che ci sta. È comunque rilevante perché lavora al CONI, ma non lo riterrei così grave come gli altri"

Ed è bufera anche sul vicepresidente vicario, Cesare San Mauro, che in un tweet del 2019 ironizzò sull'eliminazione della Juventus in Champions League nel 2019 nei quarti di finale ad opera dell'Ajax, paragonando la squadra di Torino a dello sporco da rimuovere. "Spero che si inizierà a fare loro concorrenza con la Superlega", scrive un tifoso. Gli fa eco un altro supporter: "Mamma mia, ma come si dovrebbe sentire un tifoso della Juventus? Sono senza parole, è una vergogna inaudita".