Lite Zampini-Chariello su plusvalenza Osimhen: il web s'infiamma

"È inutile che Massimo Zampini e gli altri ascari del potere citino Osimhen. È come paragonare il furto di una mela con quello di una gioielleria, è una macchiolina su una tovaglia candida. La Juve deve ripulire l'immagine sporca fuori e dentro al campo". Umberto Chiariello è stato duro con l'avvocato di fede juventina, volto noto di Mediaset, parlando a Radio Punto Nuovo.

Immediata la replica su twitter di Zampini:

Detto che il caso Juve nel mio tweet non l'ho proprio citato, ricordiamo ancora l'unica differenza oggettiva: tutti gli scambi della Juve sono tra giocatori veri, professionisti, che si sono effettivamente spostati. Nel caso Osimhen, ecco, mancano entrambi questi requisiti.

Fioccano le reazioni: "Peccato che sono stati dati al Lille 50 milioni più 10 di bonus in soldi veri e non con scambi a specchio,detto questo il problema di quello che ha fatto il lille  con i suoi tesserati è un problema loro e non certo del Napoli, alla fine sono 42 le vostre di operazioni  contro 1" e poi: "la procura vi accusa per il valore artificialmente gonfiato non se erano giocatori professionisti . Il Napoli ha probabilmente sbagliato ma la vostra è la costruzione di un sistema.  Non c’è proprio partita. Siete ridicoli" e anche: "Un sistema delinquenziale di decine di anni paragonato al nulla. Ma non ti vergogni nemmeno un po' di quello che dici?"

L'altra sponda replica: "Massimo, parliamo di chi dichiarò falsato il campionato 2016 perché Zaza, reduce da una giornata di squalifica, avrebbe in realtà dovuto subirne due causa espulsione diretta ( regolamento Regno delle due Sicilie) e quindi non avrebbe potuto segnare il famoso gol all'88°" e poi: "L’ennesimo altoparlante partenopeo che predica e brandisce il curriculum immacolato. Padre tempo anche se a Maradonia si sa, scorre molto lentamente." e infine: "Campioni d’Italia con 30 gol di una plusvalenza fittizia. A noi avrebbero tolto 3 punti per ogni partita disputata"