Lite Ronaldo-Rooney, interviene Cassano: uno ha dignità, l'altro no

Non poteva mancare il "parere" di Antonio Cassano sul caso Ronaldo, dopo la recente intervista in cui il portoghese ha praticamente sancito il suo addio dal Manchester United. L'ex attaccante ha preso le sue parti del suo amico Wayne Rooney, a sua volta tirato in ballo da CR7: "Forse Rooney mi critica perché io gioco ancora e lui no", aveva detto.

Ecco le parole di Cassano:

"Rooney ha avuto la dignità di alzar le mani e dire 'Io vado in un calcio che non c'entra niente con me'. E' andato in America, ha alzato le mani dicendo che non ce la faceva più. Ha avuto più dignità. Lui invece (Ronaldo) sono tre anni che non è più lui, quello che ha rappresentato per 15 anni di seguito, non è più quel giocatore. Doveva finire in grande stile, doveva andare allo Sporting Lisbona e terminare la carriera ai Mondiali".

"Lui è un problema grande per le società, per gli allenatori e ancor di più per lo spogliatoio visto che non è mai stato un uomo squadra. Mette in difficoltà i compagni. E ultima cosa, l'altro giorno Benzema ha fatto un'intervista dove ha detto che Ronaldo non si è ancora congratulato con lui. Questo fa capire che Ronaldo ha un ego talmente grande e sproporzionato che pensa di poter giocare fino a 50 anni".