Lichtsteiner e le partenze a handicap: vuol riprendersi Juve e Champions

La notizia l'ha appresa nel ritiro della Svizzera, dove si trova per le gare di qualificazione mondiale, e così come un anno fa non l'ha presa bene. Anzi. “Un colpo durissimo”. La decisione di Allegri di escludere Stephan Lichtsteiner nuovamente dalla lista Champions presentata ieri dalla Juventus e non modificabile fino al termine della fase a gironi è stata una mazzata per lo svizzero. Il terzino però sa come reagire. Già l'anno scorso subì la stessa sorte, salvo essere reintegrato a febbraio dopo la cessione di Hernanes. Un anno fa a sbarrargli la strada dell'Europa che conta fu Dani Alves, ma essere bocciato a favore di De Sciglio pesa di più. Uno stimolo però per Lichtsteiner che vuol riconquistare la Juve e dimostrare ad Allegri di essersi sbagliato. Allegri ha preso questa decisione forse anche per il mancato arrivo di Leonardo Spinazzola. Se l'Atalanta avesse ceduto, con ottime probabilità Kwadwo Asamoah avrebbe lasciato Torino, e con essa anche il posto a Lichtsteiner. Nulla di fatto, il ghanese è rimasto e a questo punto rimarrà, nonostante lo cerchino in Turchia, ove il mercato chiuderà il 7 settembre. Ed è stato preferito a Lichtsteiner perché di fatto è l'unica riserva "di ruolo" per Alex Sandro a sinistra, oltre a poter giocare a centrocampo, mentre a destra c'è anche il neo-acquisto Howedes, duttile e utilizzabile sia come centrale che come terzino. Due nuovi acquisti che lasciano lo svizzero fuori dalla Champions ma il terzino non si dà per vinto. La sua scommessa è quella già vinta un anno fa: dopo essere partito sempre titolare in campionato nelle due gare giocate con Cagliari e Genoa, Lichtsteiner sul campo vuol spingere Allegri a rimetterlo in lista a partire dagli ottavi.
 Stefano Grandi