Sport E Vai  Sport e Vai
Domenica 28 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Leonardo, veleno sul Milan e difesa di Maldini e del mercato che fece lui

09/06/2023 09:02

Leonardo, veleno sul Milan e difesa di Maldini e del mercato che fece lui |  Sport e Vai

Ha rivissuto in parte la sua stessa epopea Leonardo quando ha saputo del divorzio di Maldini dal Milan. Intervistato dal Corriere della Sera l'ex dirigente rossonero spara a zero e dice

«È assurdo affermare che Maldini non sappia operare in team. Lo ha fatto per tutta la vita con umiltà, anche con me quando in una situazione normale avrei dovuto essere io il suo secondo. Piuttosto c’è un altro aspetto- Come me all’epoca, non aveva il potere di firma. Non è che si svegliava la mattina e comprava un giocatore in autonomia. Gli acquisti sono sempre stati il frutto di una decisione congiunta. Su alcuni talenti emergenti, che avevamo segnalato, era stato messo il veto».

«Non solo sono attonito, lo è tutto il mondo del calcio per la modalità dell’addio e per le motivazioni. Il Milan negli ultimi due anni ha vinto uno scudetto e ha raggiunto una semifinale di Champions. Da oltre un decennio la società non chiudeva il bilancio in utile e ora lo sta per fare, senza contare che il valore complessivo del Milan, da quando Elliott è subentrato ai cinesi a oggi, è quadruplicato».

I giocatori avrebbero dovuto essere informati prima del divorzio?


«Si sottovaluta quanto sia determinante nella crescita di un giocatore, come ad esempio Leao o Tonali, il rapporto personale e quotidiano. Le reazioni sui social ne sono una prova. È ovvio che i calciatori siano disorientati e si chiedano: “se hanno fatto questo a Paolo Maldini, cosa faranno con me”?».

Fra i motivi di attrito la differenza di vedute. RedBird è orientato all’acquisto di giovani da rivendere, Maldini invece preferisce uomini di esperienza.


«Mi pare che tutti all’interno della società siano d’accordo nell’affermare che il contributo di Ibrahimovic, Kjaer e Giroud sia stato decisivo nei successi del club».


A chi le attribuisce un flop da 38 milioni per il mercato del 2018 che cosa replica?

«Intanto furono acquisti decisi collegialmente. Caldara era il difensore più promettente in circolazione prima che si infortunasse. Higuain fu il frutto di uno scambio con Bonucci. Il Milan ha recuperato tutti i soldi investiti in Paquetà. È stato titolare del Brasile e campione nella finale di Conference League. Non può essere considerato un flop un giocatore che arriva in Premier per 60 milioni. Piatek, allora capocannoniere, è stato comprato e rivenduto alla stessa cifra».

 


Tags: milan leonardo maldini

Articoli Correlati