Scrive il CorSera:
"La missiva ha toni parecchio fermi e da essa traspaiono preoccupazione e sconforto da parte della governance del calcio italiano: si chiede di offrire un servizio di qualità come previsto dal bando e di avere rispetto del consumatore finale. Gli sponsor sono sul piede di guerra per la minor visibilità dovuta ai disservizi, al momento comunque non ci sono minacce di un piano B, seppur la situazione sia molto tesa".
Ieri, intanto, l'ad De Siervo ha incontrato i dirigenti di Dazn e il tema delle partite che non si vedono (o nel migliore dei casi si vedono male) sarà al centro anche della prossima assemblea di Lega a inizio ottobre.