Lecce-Milan: Pioli vuota il sacco su ritiro, mercato, infortuni e svela un segreto

Prima lo psicodramma con la Roma, poi il dramma e basta col Torino. Non è un momento felice per il Milan e sono in tanti a chiedersi se la squadra di Pioli riuscirà a riprendersi e a ripartire subito, a cominciare dalla trasferta di domani a Lecce. L'allenatore in conferenza stampa spiega cosa ha letto nella squadra dopo il ko in Coppa Italia:

"Ho letto determinazione, volontà negli occhi dei miei giocatori. Nelle ultime due prestazioni non siamo riusciti a raggiungere risultati che stavamo controllando. Dobbiamo dare tutti qualcosa in più, ho visto voglia di imparare dagli errori. Il gruppo è forte quando è al completo, più siamo e più diventiamo forti. Ibra, Florenzi e altri non sono forti solo dal punto di vista tecnico, ma anche per quello che possono dare agli altri. Origi e Kjaer sono recuperati per la trasferta di Lecce, Rebic verrà con noi domenica perché potrebbe essere arruolabile per la Supercoppa".

Sulla scelta di portare subito tutti in ritiro a Milanello: 

"Quando c'è qualcosa che non va faccio fatica ad aspettare il giorno dopo. Ho preferito parlare subito coi miei giocatori per spiegare le cose che possiamo fare meglio e per preparare al meglio la prossima partita. Tanto non avrei dormito lo stesso. Siamo delusi e rammaricati per non aver portato a casa risultati positivi in due gare che stavamo giocando bene, con la Roma eravamo in controllo fino all'85' e col Torino eravamo avanti di un uomo. Attenzione, determinazione, qualità: qualcosina in più in tutte queste caratteristiche devono portarci a vincere le partite che siamo in grado di controllare. Ce ne saranno altre che non saremo in grado di controllare, ma in queste due sono mancate quelle ultime cose che ci avrebbero portato senz'altro alla vittoria".

Contro il Toro è mancata una sola cosa per Pioli:

"Col Torino abbiamo fatto 36 tiri, di cui solo otto verso la porta. Sapete cosa ci è mancato? La lucidità. Abbiamo forzato delle conclusioni da cui era difficile segnare, la voglia di vincere era tantissima e ci ha portato a fare qualche errore. Vranckx? Ha ottime qualità, si sta inserendo bene e avrà spazio, come tutti. Anche Adli si sta allenando bene, faccio scelte legate alla singola partita, ai giocatori che ritengo più funzionali a quel determinato incontro. Motivazioni? Non credo sia questo il problema, solo di lucidità e di qualità. Se vogliamo vincere qualcosa in questa stagione dobbiamo alzare il nostro livello, da parte della qualità tecnica e del nostro livello di gioco".

Maldini ha chiuso il mercato in entrata e Pioli si dice d'accordo: 

"Sapevo della situazione legata al mercato e rimango convinto che il nostro unico problema sia quello di non avere la squadra al completo. Una volta recuperati gli infortunati, non c'è bisogno di intervenire. Bakayoko? Non ci sono novità, è un professionista incredibile e si sta allenando in modo esemplare. Rispetto all'anno scorso c'è un occhio più critico nei nostri confronti, abbiamo vinto lo scudetto giocando un ottimo calcio. Siamo noi stessi a voler migliorare e a fare sempre meglio, le critiche ci stanno per le ultime prestazioni perché non abbiamo portato la vittoria a casa. Il campionato in ogni caso non si deciderà stasera o a breve, mentre la Supercoppa quella sì sarà decisiva. Non dimentichiamoci che l'anno scorso abbiamo recuperato tanti punti. Dopo il pareggio con la Roma abbiamo messo la classifica del girone d'andata dell'anno scorso, dove abbiamo girato a 42".

Ancora sui singoli, da De Ketelaere a Bennacer fresco di rinnovo, per finire a Dest:

"De Ketelaere col Toro ha fatto una buona partita da centravanti, quando il Torino si è abbassato abbiamo trovato più difficoltà e anche lui nel ricevere palloni. Abbiamo giocato una partita molto intensa, anche se potevamo fare meglio. La prestazione che dovevamo fare in parità numerica, insufficienti invece in superiorità numerica. Rinnovi? Felicissimo per Bennacer, il contratto è meritato per la sua volontà, la sua determinazione nel continuare a crescere, accompagnata non dalla presunzione ma dall'umiltà di chi sa che deve migliorare ancora tante situazioni. Confermare un gruppo di giocatori presi da ragazzi e che ora stanno diventando maturi è un bene per tutti, mi auguro arrivino presto altri rinnovi. Dest? Ottima prestazione, gli ho detto che l'unico problema ce l'abbia nella testa. Partire alto non credo metta maggiormente in risalto le sue caratteristiche, anzi. Deve avere maggiore intensità anche in fase difensiva, ha bisogno di lavorare con continuità".

Infine sulla sfida tra Napoli e Juventus e sulla partita col Lecce:

"Allegri o Spalletti? Sono due toscani a cui piace darsele l'una con l'altro. In questo momento chiaro che sia favorito il Napoli, sette punti sono tanti anche se non decisivi. Per lo scudetto servono almeno 85 punti. Il Lecce? Ottima squadra che viene da una striscia positiva, bisogna stare attenti. Colombo sta facendo molto bene e sono contento per lui, ha ottime qualità".