Le forbici di Adl, Napoli a dieta: Ecco quanto risparmierà in stipendi

La parola d'ordine che spesso recita Beppe Marotta come un mantra è "sostenibilità". Per tenersi in piedi il calcio italiano deve dimenticare le follie nelle spese che hanno caratterizzato gli ultimi lustri. Quello nato durante e dopo la pandemia è un altro sport, che non prevede più ingaggi faraonici per tutta la rosa e che deve costantemente fare i conti per tenere il bilancio in ordine. Una lezione che De Laurentiis ha sempre saputo e che ora sta mettendo concretamente in pratica. Il suo Napoli è a...dieta. Le forbici del presidente hanno iniziato a tagliare tutti gli ingaggi più alti: rinnovi proposti al ribaso e cessioni dei più cari.

Il Corriere del Mezzogiorno spiega nel dettaglio come il Napoli è riuscito a tagliare una ventina milioni il monte ingaggi. Manolas aveva un ingaggio di 4,5 milioni, Ostigard dovrebbe attestarsi leggermente sotto al milione. Ghoulam 3 milioni di euro; Olivera 1,3 milioni. Insigne 5 milioni; Kvaratskhelia 1,1. Mertens 4,5 e al momento è tutto in stand-by ma un eventuale rinnovo non supererebbe gli 1,5 milioni. Potrebbero uscire poi Ounas, Politano, Malcuit. Ospina, che guadagnava 1,8 milioni, andrà all’Al Nassr. Tutti questi tagli, scrive il Corrmezz, potranno consentire al Napoli un sacrificio per Koulibaly. La proposta di un ingaggio di 4 milioni che con i bonus raggiunge 4,5 milioni di euro non ha convinto il senegalese, il Napoli al rientro potrebbe avvicinarsi all’attuale stipendio e proporgli 5 milioni più 1 di bonus.