Lazio-Torino, l’avvocato Chiacchio: “Vi spiego che succede”

Dopo Juventus-Napoli, ora anche Lazio-Torino rischia di diventare un caso. Da una parte l’ASL e la sua competenza in fatto di salute, dall’altra la Lega che si rifiuta di scendere a patti con eventuali modifiche al protocollo. Il risultato è ancora una volta una brutta figura per il calcio italiani.

Cosa rischia il Torino

Ora ci sarà inevitabilmente il 3-0 a tavolino a favore della Lazio così come accaduto in occasione della sfida tra bianconeri e partenopei, poi comincerà la lunga trafila giudiziaria. Il Torino comincia a farsi valere nelle sedi opportune come ha spiegato l’avvocato Chiacchio ai microfoni di Radio Punto Nuovo.

Abbiamo presentato il preannuncia di ricorso come si fa in questi casi, l’augurio è quello che non ci sia il 3-0 a tavolino, che il giudice non applichi questa sanzione ma consenta di giocare. Ieri sera si sarebbe potuta dare un’immagine diversa del calcio italiano ma purtroppo queste situazioni si ripetono in considerazione. La Lega ha deciso per il rinvio con la gara con il Sassuolo quando il Torino aveva 8 contagiati, e la situazione non è cambiata in vista del match con la Lazio. Questo è uno dei motivi che rendono incomprensibile la scelta di non rinviare la gara. La gara con il Crotone? Il Torino si atterrà alle disposizione della ASL.