Lazio-Napoli, pagelle: Mertens fa il Maradona, Koulibaly si riscatta

Brutto ma non bruttissimo nel primo tempo, straripante nella ripresa: il Napoli sbanca l'Olimpico con un rotondo 4-1 che nasconde i grossi problemi incontrati per tutta la fase iniziale della partita. Quando hanno influito gli infortuni della Lazio sulla goleada azzurra? Poco, probabilmente, perché la squadra di Sarri era stata brava a non disunirsi anche nelle difficoltà. 

Reina 5,5 - Non impeccabile sul gol di De Vrij, si riscatta in qualche modo poco dopo quando ferma con le cattive immobile. Certo, ora come ora sembra di nuovo il portiere impacciato e perforabile visto in larghi tratti della scorsa stagione.

Maggio 7 - Gioca a sorpresa al posto di Hysaj e nel primo tempo è il migliore del Napoli. Nella ripresa quasi fa da spettatore in campo, tanto gli azzurri sono in controllo.

Albiol 6,5 - Cresce nella ripresa e ci mette lo zampino nell'azione del pareggio. Potrebbe far gol personalmente, ci pensa Koulibaly. 

Koulibaly 7 - Pasticcione in avvio, incontenibile nel secondo tempo. Zittisce col suo gol giocatori e tifosi della Lazio. Proprio quelli che lo beccano sempre con quegli insopportabili "buuuu".

Ghoulam 6 - Tanti errori nel primo tempo, più ordinato nella ripresa. Si fa vedere in più occasioni in avanti, su dettato di Sarri.  

Allan 7 - Si conferma imprescindibile per questo Napoli, lottando come un leone soprattutto nelle fasi più difficili del match.

Jorginho 6 - Ingabbiato nei primi 45', libero di dettare i ritmi nella ripresa. Nobilita una prestazione non trascendentale con un rigore perfetto.

Hamsik 6,5 - Segnali di risveglio per il capitano che nel primo tempo coglie due volte il palo (una sola però nella porta giusta) e nella ripresa offre a Callejon il pallone del sorpasso. 

Callejon 7 - Si conferma stoccatore di razza, mettendo la firma sul 2-1 e punendo Strakosha che nel primo tempo si era superato su un suo perfetto inserimento.

Mertens 8 - Prodezza da Pallone d'Oro, giunta nel cuore di una prestazione di forma e sostanza, in cui alterna finezze e giocate essenziali.

Insigne 6,5 - Strakosha gli nega un gol che forse meriterebbe, soprattutto per una ripresa giocata a ritmi frenetici.

Zielinski 6,5 - In campo negli ultimi 20 minuti, fa in tempo a guadagnare un rigore. 

Milik SV - Sarri gli concede una decina di minuti, Jorginho invece non gli cede il penalty. 

Rog SV - Entra a partita ormai acquisita per far rifiatare Callejon, che dovrà giocare anche a Ferrara.

Sarri 6,5 - Il primo tempo del Napoli è da 5, il secondo da 8: il voto è la media ponderata.