Lazio, Lotito: Behrami l’ho scoperto io, Petkovic resta con noi

I maligni sussurrano che stasera durante Lazio-Napoli, per il posticipo della serie A, Petkovic avrà occhi più per Inler, Behrami e Dzemaili che per i suoi giocatori, viste le voci sempre più insistenti che lo vorrebbero sulla panchina della nazionale svizzera ma dopo le precisazioni del tecnico della vigilia ecco arrivare anche la versione di Lotito. Il presidente biancoceleste, intervenuto a Radio Kiss Kiss Napoli, ha ribadito di non essere preoccupato per l’eventualità di perdere il suo allenatore: «Se Petkovic guarderà con attenzione gli svizzeri Behrami, Inler e Dzemaili?Queste sono chiacchiere fatte dalla stampa e che non trovano riscontro all'interno della società. Conosco bene l'ambiente e la comunicazione sportiva che con molta facilità dichiara cose non vere ed in contrasto con la realtà. Noi possiamo dire solo questo: allo stato, non abbiamo preoccupazioni perché sia l'allenatore che l'organismo che dovrebbe accoglierlo o scritturarlo non ci hanno informato in tal senso. Poi, leggiamo sulla stampa svizzera che c'è quest'interesse ma di concreto ci sono i contratti che noi Lazio non sappiamo se sono stati stipulati. Poi, io sono abituato a fasciarmi la testa solo dopo essermela rotta. Allo stato non c'è alcun problema. Dovesse presentarsi, lo affronterò. Per quanto riguarda Behrami voglio aggiungere che l’ho scoperto io, l’ho lanciato nel grande calcio a 20 anni». Sul momento della Lazio, Lotito è chiaro: «Abbiamo acquistato una serie di giocatori che hanno le potenzialità per diventare grandi campioni. Hanno un'età media di 20 anni e vantiamo un mix di esperienza e di giovani. Il nostro campionato è tra i più difficili al mondo e i giovani devono solo ambientarsi al nostro calcio acquisendo l'esperienza che è fondamentale per raggiungere certi obiettivi. Hanno qualità e potenzialità che sono sotto gli occhi di tutti e si tratta solo di metterli nella condizione di poterle esprimere. Aggiungo che la Lazio ha avuto nel tempo 9 infortunati fissi, speriamo di recuperarli tutti perché con l'organico al completo sicuramente la situazione sarà diversa. Poi, abbiamo 13 calciatori nazionali all'interno dell'organico».

Stefano Grandi