Lazio, Immobile: Potevo segnare anche di più, voglio la Champions

Dieci gol dopo il girone d'andata, per Ciro Immobile il bilancio parziale con la maglia della Lazio è più che positivo. Il gol al 90' contro il Crotone di domenica è stato una liberazione dopo alcune giornate a secco, l'attaccante ex Torino si sta rilanciando anche in chiave nazionale ma non è del tutto soddisfatto ancora: “Quando uno mette tutto se stesso vede risultati importanti. Sono felice, ne potevo fare di più, non ho segnato per tante partite. Sono uno autocritico, punto a fare di più. L'attaccante vive per il gol, ultimamente sono cresciuto, sono diventato più maturo. Non ho sentito l'astinenza, ho sentito più il bisogno di vincere per la squadra. Era più la rabbia di non essere riuscito a sbloccare la partita e non me stesso. Il gol al 90' è stata una liberazione”. La Lazio è una delle rivelazioni del torneo, sinora: “Sarebbe importante consolidare quanto fatto. 37 punti sono tantissimi, sono stati fatti da una squadra che aveva tutti contro all'inizio, nessuno ci credeva. Il nostro desiderio è continuare così. Siamo giovani, abbiamo tanto da imparare ancora, il mister ce lo dice sempre. E' bello partire con lo sfavore dei pronostici e poi stupire. Personalmente sono migliorato nella gestione della palla, leggendo le statistiche ho avuto occasioni, potevo essere più freddo. A volte corro anche inutilmente e non sono lucido davanti al portiere. Ci sono tante cose da migliorare, il mister ha fatto l'attaccante, ha più esperienze, cerco di apprendere le situazioni particolari”. Il futuro lo vede ancora colorato di biancoceleste: “Non so cosa succederà tra 6 anni, ho ancora 4 anni e mezzo di contratto. Sto bene, sono in una società importante. Non me la sento di dire che andremo sicuramente in Champions, però lotteremo per arrivarci a tutti i costi. Adesso siamo quarti, cercheremo di migliorare e non peggiorare. Ci sono squadre attrezzate e costruite per la Champions, sappiamo che è difficile. L'obiettivo è almeno andare in Europa, se capiterà di meglio ce lo andremo a prendere sul campo. E' un campionato acceso, non ci sono squadre che hanno preso proprio il largo. La lotta per l'Europa e la Champions è emozionante. Ci sono tanti italiani, è bello questo, per noi è un orgoglio in più. Ventura ha delle scelte importanti da fare con tanti giocatori in vista del Mondiale.