Lavezzi, retroscena sui 3 tenori e la confessione: Mai avrei tradito Napoli

Tornerà a parlare del suo Napoli come commentatore di Amazon ("non sarò cattivo ma sempre sincero" per le gare del mercoledì di Champions. Il Pocho Lavezzi è legato a un filo azzurro indissolubile ai partenopei e a Fanpage dichiara

"Sono legato a tutte le squadre in cui sono stato, ma Napoli ha un plus. E'  stata una fase intensa della mia vita, cinque anni di fila. Quell’aspetto è arrivato a stancarmi un po’. Ma questo non vuol dire che a Napoli non mi abbiano fatto del bene, anzi...mi piace vedere l’affetto delle persone che incontro. Parlo ancora con tanti giocatori. Paolo Cannavaro, Gokhan Inler, Camilo Zuniga. Ma ne dimentico altri di sicuro. I tre tenori? I momenti con Marek e Edi rappresentano gran parte della gioia della mia carriera. Anche con loro ci sentiamo ancora, per sapere come vanno le cose, o per farci i complimenti in caso di vittorie. C’è un bel rapporto, sì".

Dopo aver dichiarato che gli piacerebbe diventare dirigente del Napoli ("Direi di sì, perché no? Ma non mi è stata mai proposta una cosa del genere") Lavezzi confessa che diverse squadre di A lo cercarono:

"Sono stati tanti i momenti in cui avrei potuto farlo. Non è mai successo perché ho deciso di non giocare in squadre italiane che non fossero il Napoli. Ho avuto la possibilità e non l’ho mai fatto per rispetto della gente che mi ha amato lì".