La sfida di Dybala: Battere il Real e aspettare il Barca di Messi per “vendicarsi”

Un sogno nel cassetto Paulo Dybala ce l'ha, dopo aver partecipato alla trasmissione di Maria De Filippi “C'è posta per te” (è stata la sorpresa fatta dalla signora Luana al compagno Giuseppe, grande tifoso della Juve che ha perso il lavoro e trova svago solo vedendo le prodezze della Joya) l'argentino vorrebbe mandare un messaggio postale anche al ct Sampaoli, per convincerlo a chiamarlo nell'Argentina che andrà ai Mondiali. Il ct prima lo ha bocciato pubblicamente (“pensavamo fosse un top-player, invece...”) poi gli ha parzialmente riaperto le porte (“anche Dybala e Icardi possono sperare ancora”). Si sussurra che sotto ci sia il divieto di Messi, che prediligerebbe gli amici stretti e condizionerebbe le scelte del ct, da qui l'idea: dimostrare direttamente a Messi che uno come Dybala va chiamato eccome. E l'unica maniera per riuscirci, a questo punto, è sperare di affrontare il Barcellona in Champions. Dybala sogna la qualificazione ai danni del Real Madrid e poi spera che arrivi lo scontro con gli azulgrana, preferibilmente in semifinale con doppia possibilità di poter fare il fenomeno sotto gli occhi di Messi. Se nella fase a gironi quest'anno non si è visto il miglior Dybala, l'anno scorso ai quarti fu proprio la Joya a trascinare la Juventus e a sbattere fuori gli spagnoli dopo il 3-0 a Torino, frutto soprattutto della serata magica di Dybala. Ora l'argentino bianconero sogna il bis, per dimostrare a Messi (e a Sampaoli) che tra i vari Di Maria, Aguero, Icardi e Higuain non può essere lui il sacrificato. Ci sarà posta per Sampaoli?