La Roma insegna che si può, Allegri punta all'impresa

Se non l'hanno vista, gliel'hanno raccontata. L'impresa della Roma col Barcellona è stata l'ultima iniezione di adrenalina per la Juventus, chiamata a un compito ancor più duro col Real Madrid perchè si gioca in trasferta, ma nessuno si sente già fuori dalla Champions. Se i giallorossi hanno zittito Messi con tre reti, sbattendolo fuori dalla coppa, perchè la Juve non può fare lo stesso con Cristiano Ronaldo? Sognare si può, magari a occhi aperti e rimanendo con i piedi per terra ma quando Allegri ieri parlava in conferenza era come se avesse già visto le immagini dell'Olimpico. Perchè lo scenario prefigurato per la sua Juve era abbastanza simile a quello che si è verificato qualche ora dopo a Roma: “Durante la partita non si sa cosa succede, perchè nessuno si poteva immaginare che dopo due minuti andassimo sotto a Torino. Come nessuno si può immaginare che dopo 3 minuti si va in vantaggio a Madrid, non lo so. La partita che va fatta domani sera è una partita giusta, tosta, perchè è una partita che poi ci dà forza anche per il finale di stagione, quindi bisogna fare una partita seria, giocata bene, sia a livello difensivo che offensivo". Niente percentuali, ma una buona dose di fiducia e incoscienza al tempo stesso: “Ho detto poche possibilità, realmente. Poi è inutile stare lì a dire...le percentuali, domani si inizia alle 20:45 e vediamo cosa succede. E bisogna giocare una grande partita, l'obiettivo nostro è fare una grande partite e cercare di  fare risultato a Madrid contro di loro, poi vediamo. Si è perso 3-0 in casa, quindi dobbiamo segnare, se segnano noi dobbiamo comunque fare 4 gol, quindi diventerebbe un'impresa. Ma per noi è importantre venire  fuori dalla partita di domani sera con delle certezze che cancellino il 3-0 della partita d'andata. Non possiamo pensare di giocare una partita che in 20 minuti possiamo ribaltare, noi pensiamo a giocare una partita come se fosse una partita secca, e poi vedere cosa succede durante la partita. Io sono ancora molto dispiaciuto e arrabbiato per quello che è successo all'andata perchè la Juventus assolutamente non ha meritato quel 3-0 e avevamo preparato tutto per venire a Madrid e giocarci il passaggio del turno”. E chissà che prima della partita oggi tutta la squadra non riveda i 95' che hanno mandato la Roma in Paradiso e il Barcellona all'Inferno.