La Roma ai piedi del suo totem, plebiscito su chi brilla di più

La Roma si affida al suo totem. Se prima le speranze erano quasi sempre riposte in Dybala, ora che c'è anche Lukaku la garanzia raddoppia. Se ne parla a Radio Radio. Attacca Fabrizio Aspri

"Lukaku diventa l’uomo dal quale non si può prescindere. Dybala è importantissimo, Lukaku ha cambiato il fronte offensivo. La Roma può e deve cambiare rotta, leccandosi le ferite degli infortuni, che continuano ad essere troppi"

Poi tocca a Sandro Sabatini:

"Lukaku è il punto di riferimento, ha caratteristiche precise e chi ha Lukaku lo usa per quelle caratteristiche. Gioca spalle alla porta? Anche, ma i compagni sono contenti e anche l’allenatore. Quando avrà più confidenza e forma fisica magari farà anche qualche galoppata della sue. Punto fermo? Anche lui non può giocare 6 partite da titolare e 90 minuti"

Infine Stefano Agresti:

"La luce della Roma è Dybala, ma anche Lukaku fa reparto, fa gol. tutte le squadre dipendono dai loro campioni, è normale. E la Roma da loro due. La differenza tra Dybala e Lukaku è che Lukaku abbia trovato una stabilità fisica. E forse è quasi più importante di Dybala. Non ne hai un altro che fa reparto da solo"