La rivincita di Ranieri: "Sono lo stesso del fallimento in Grecia"

I titoli dei giornali di oggi sono tutti per lui, per il suo Leicester che ieri sera ha visto materializzarsi quella che tutti definiscono un'impresa sportiva quasi irripetibile. Campioni della Premier League i Foxes che sulle ali dell'entusiasmo hanno sbaragliato la concorrenza dei colossi del calcio inglese.

Claudio Ranieri si prende così la sua rivincita su chi l'aveva bollato come eterno secondo e lo fa come sempre nel suo stile: "Ho sempre pensato che prima o poi un campionato lo avrei vinto. Ora tutti mi elogiano, ma a me piace ricordare che sono lo stesso uomo mandato via dalla Grecia". 

Poi la dedica: "A tutti quanti è dirgli di crederci, provateci non solo nel calcio ma in tutti i campi della vita. Il gol di Hazard? Sono saltato, è normale. Il futuro? Resto a Leicester, è stato un anno incredibile''.

Il tecnico che in Italia ha allenato Napoli, Roma, Juventus e Inter poi spiega l'alchimia trovata: "Il mio Leicester è come una squadra di rugby: si aiutano sempre tra loro, proprio come in una squadra di rugby. Cosa servirebbe in Italia per avere 'altri Leicester' anche in Serie A? Forse bisognerebbe ripartire meglio i soldi dei diritti tv".