La Lazio risponde alla Francia: “E’ un’offesa gratuita”

La trasferta dei tifosi della Lazio in Francia è stata proibita dalle autorità transalpine. Una decisione che viene presa spesso negli ultimi periodi ma in occasione del match contro l’Olympique Marsiglia in programma giovedì in Europa League, a stupire sono le motivazioni offerte dal ministero degli interni francese Gerald Darmanin che nelle motivazioni ha inserito anche “l’abitudine di intronare canti fascisti e di fare il saluto nazista”. A queste motivazione risponde ora un comunicato della Lazio nel quale si legge:

La decisione del Ministero dell’Interno francese di vietare in via precauzionale la trasferta nella città di Marsiglia ai tifosi della Lazio non sorprende ed è in linea con quanto già deciso dalle Autorità italiane nella partita d’andata. A stupire sono piuttosto le modalità di applicazione dell’ordinanza su scala nazionale e le sue ingiustificabili motivazioni: la Lazio non può accettare un’offesa gratuita a tutta la tifoseria biancoceleste ed alla società stessa, che ha sempre combattuto con azioni concreti i comportamenti violenti ed ogni tipo di discriminazione, dentro e fuori gli stadi.  Ci attendiamo quindi un chiarimento da parte delle istituzioni francesi ed una presa di posizione netta della nostra diplomazia verso espressioni qualunquismo che dovrebbero indignare tutti gli italiani.