La Juventus torna ai tempi di Scirea, Cabrini, Montero e Vieri

A Giampiero Boniperti bastava una telefonata: componeva il numero del suo collega Bortolotti e chiudeva l'acquisto. L'Atalanta per decenni è stato il "granaio" bianconero, talenti svezzati a Bergamo ed diventati campioni a Torino. Succedeva addirittura già nel dopoguerra  con gente come  Manente, Karl Hansen, Dino da Costa. Poi in epoca più recente i vari Gaetano Scirea e Antonio Cabrini, ma anche Osti, Tavola e Zaniboni, oppure  Fanna e Marocchino e ancora Prandelli e Pacione, Tacchinardi e Soldà, Magrin fino ai vari Montero, Inzaghi e Vieri. L'ultimo è stato Padoin, gregario di lusso che però nel palmares vanta più scudetti di Ibrahimovic.

Ora sembra si sia tornati a quei tempi perché Arrivabene ha messo nel mirino diversi giocatori dell'Atalanta. Il primo è Mahelie, che potrebbe arrivare anche subito, ma non c'è solo lui. Per la porta piace Marco Carnesecchi, portiere classe 2000 attualmente in prestito alla Cremonese, così come nel mirino ci sono anche Giorgio Scalvini - seguito anche dall'Inter -  e Caleb Okoli.