La Juve è già stanca di cacciare, vuol tornare a essere lepre

A stare dietro non è proprio abituata. Complice la sosta, la Juventus è stata costretta per due settimane a leggere il suo nome al secondo posto nella classifica ma è già stanca di fare da cacciatore. Sarà pur vero che a volte essere lepri non conviene, ma non è nello Juventus-style. Qualche giorno fa giustamente l'ad Marotta sdrammatizzava: “La Juve è in linea con i parametri degli anni precedenti. Quanto al Napoli, fa paura come negli anni passati. Ora abbiamo una lepre davanti, vuol dire che faremo i cacciatori. Ci sono tantissimi punti a disposizione e tante partite”. Due partite importanti però ci sono già sabato e potrebbero rivoluzionare la testa della classifica. La Juve conta di riprendersi il primo posto già nel prossimo turno: vorrebbe dire battere la Lazio e sperare che il Napoli perda punti con la Roma. Due cose tutt'altro che impossibili. Del resto nell’ultimo anno e mezzo è successo solo una volta che la Juve si sia ritrovata seconda e la fuga della lepre è durata pochissimo (appena una partita). Un bis è l'idea di Allegri che conta di recuperare protagonisti importanti per rimettere subito le cose in chiaro, per cancellare le ormai vetuste polemiche legate al Var e alla gara con l'Atalanta e per ricordare a tutti chi è lepre e chi è cacciatore.

Stefano Grandi