La Champions cambia volto, le leghe europee a muso duro con la Uefa

Davanti a una Champions allargata e più ricca, occorre riconsiderare l'entità dei premi di solidarietà previsti dalla Uefa. La European Leagues, l'associazione che riunisce le leghe europee, in vista del nuovo ciclo 2024-27 chiede di rivedere il modello di distribuzione e in particolare alla Uefa e alle parti interessate di aumentare il contributo di solidarietà per quei club che non prendono parte alla Champions dal 4% al 10% dei ricavi complessivi, tenendo conto che si prevede una loro crescita fino a 4,8 miliardi di euro. Questi premi di solidarietà dovranno essere investiti in progetti specifici dedicati ai giovani, il cui sviluppo consentirebbe ai club impegnati solo nelle competizioni nazionali di essere più competitivi in campo e sul calciomercato, col fine ultimo di "proteggere l'equilibrio competitivo sia nelle competizioni nazionali che internazionali"