L'unico sogno che Berlusconi non è riuscito a realizzare nello sport

Ha vinto tutto, ha portato il Milan dall'aurea mediocritas di metà classifica in cima all'Italia, all'Europa e al mondo. Poi è ripartito dal Monza, regalando al pubblico brianzolo la serie A inseguita per decenni. Ha ingaggiato grandi campioni, tecnici straordinari, costruito squadre memorabili. Eppure, Silvio Berlusconi non è riuscito a coronare un sogno nel mondo dello sport. Quale? Lo ha rivelato nell'ultima intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, ad aprile: ingaggiare Diego Armando Maradona, con cui ebbe pure un colloquio. E ha anche spiegato il perché:

"Un rimpianto profondissimo, e non solo perché Maradona è stato il più grande giocatore della sua generazione. Era una persona fragile, forse la disciplina e l’attenzione ai singoli che c’era nel mio Milan lo avrebbero aiutato a evitare alcuni errori. Però quel giorno, parlando con lui, mi resi conto di una cosa: Maradona era Napoli, era il simbolo e la bandiera del più grande Napoli della storia, almeno fino a oggi. Le bandiere non si comprano e non si spostano. Sarebbe stato come prendere il cuore di un’intera città e trasferirlo a Milano. Sarebbe stato ingiusto, non si poteva fare. Lo stesso Diego, che aveva una grande sensibilità, condivideva questa valutazione".