L'ultima mossa di Giuntoli per liberarsi da Adl e volare alla Juventus

Il tempo passa e il treno rischia di correre via. Cristiano Giuntoli ha "fame" di Juventus ma è bloccato dall'atteggiamento rigido di De Laurentiis che non intende liberarlo da un contratto in scadenza nel 2024. Se Spalletti è stato quasi costretto a un anno sabbatico pur di annullare un accordo in essere, il ds non rimarrebbe fermo un anno ma andrebbe a quella Juve eterna rivale degli azzurri, ecco perché il patron partenopeo sta lasciando friggere lentamente in padella uno dei protagonisti che hanno contribuito a creare il Napoli da scudetto.

Giuntoli è pronto a giocarsi la sua ultima carta: incontrerà De Laurentiis per convincerlo a lasciarlo andare a Torino e metterà sul piatto circa 2 milioni tra bonus, arretrati e stipendi, nel tentativo di strappare un sì al presidente.

La Gazzetta dello Sport scrive:

“il d.s azzurro spera di accordarsi con il presidente De Laurentiis per arrivare a un’uscita immediata e anticipata rispetto alla naturale scadenza del contratto. Dopo la «fase 1» (la comunicazione al presidente dei mesi scorsi di voler lasciare il Napoli dopo 8 anni) e la «fase 2» (quella dell’attesa), a inizio settimana scatterà la «fase 3». Giuntoli, che è stato scelto dalla Juventus come il dirigente di riferimento per guidare la ricostruzione dei prossimi 4-5 anni, entrerà in contatto nuovamente con De Laurentiis”.