L'Olimpico dedicato a Paolo Rossi? La risposta dei tifosi romani

A lanciare per primo l'idea era stato il giornalista della Rai Alberto Rimedio ma con maggior vigoria era stata ripresa dal presidente della Figc Gravina. Intitolare lo stadio Olimpico alla memoria di Paolo Rossi, il bomber eroe dei Mondiali di Spagna '82 morto lo scorso dicembre a 64 anni dopo una lunga malattia.

Durante la cerimonia d’inaugurazione a Prato di una statua raffigurante “Pablito“, il n.1 della Federcalcio aveva rilanciato la suggestiva idera: “Sarebbe bello intitolare lo Stadio Olimpico a Paolo Rossi. Abbiamo dato la disponibilità ma non dipende da noi. Non è facile considerando la natura giuridica dell'ente che lo gestisce"“. Anche Lele Oriali e Marco Tardelli, ex compagni di Rossi, hanno appoggiato l'idea ma che ne pensano i romani?

La risposta sia della curva della Roma che di quella della Lazio è univoca: “Con tutto il rispetto per Pablito e per la sua grandezza, penso che sarebbe meglio intitolargli un altro stadio, magari a Vicenza dov’è sbocciato“,  o anche: "Ma certo che no, che c’entra Paolo Rossi con lo stadio Olimpico di Roma?".

Già il 4 settembre scorso, a Paolo Rossi è stato intitolato un'altro impianto sportivo, ovvero lo stadio comunale di Bucine, città in provincia di Arezzo. Rossi era diventato un Valdarnese d'adozione e aveva acquistato e restaurato un borgo agrituristico a Cennina, dove abitano tutt'oggi la moglie Federica e i figli.