29/01/2024 18:22
"L'Inter è una macchina da guerra, quei due là davanti trascinano la squadra e c'è il resto del gruppo che recupera palla e corre. In più prendono pochi gol, tutti gli ingredienti giusti per far stare tranquillo un portiere. Ma ieri Sommer non è stato tranquillo. La Fiorentina mi piace, fa gioco, l'allenatore insegna a giocare a Calcio, ovviamente ci sono differenze di investimenti, però credo meriti quella posizione in classifica, la speranza di qualificarsi in Champions c'è". Così Francesco Toldo, ex portiere di Inter, Fiorentina e Nazionale, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1.Inter-Juve domenica, se l'Inter vince è la partita della svolta per lo Scudetto.
"Non è la svolta, ce ne mancano ancora di partite. Ci sono ancora tante variabili, su tutti infortuni e Champions", ha detto Toldo. Infine un ricordo di Riva: "Parliamo di quelle persone di una volta, di un'altra tempra. Persone come i miei genitori, non si lamentano nonostante gli acciacchi. Quando vivono con l'essenziale, non si lamentano mai. Gigi Riva è stato l'esempio ed era sempre lì a darti una parola di conforto e un aiuto pratico. Un uomo di poche parole, ma era sempre lì, con le sue sigarette e col suo viso sempre sorridente. Una figura di riferimento per tutti gli atleti che hanno passato un periodo in nazionale".