L'Eca perdona l'Inter, spiegato perché c'è Antonello e non Zhang

Il rapido dietrofront dal progetto Superlega, cui aveva inizialmente aderito, è valso il perdono all'Inter da parte dell'ECA (l'Associazione dei Club Europei). Il club nerazzurro è stato tra i primi a dissociarsi, insieme ai club inglesi, non appena scoppiò la polemica con l'Uefa e con i tifosi. A conferma dell'avvenuta pace c'è l'elezione dell'ad interista Antonello nel nuovo esecutivo guidato da Al-Khelafi che ha preso il posto di Agnelli.

Fino a qualche mese fa era Zhang a rappresentare l'Inter ma il presidente si dimise dopo lo scandalo Superlega. Molti hanno considerato il passaggio di consegne con Antonello al'interno dell'Eca come un ulteriore segnale del disimpegno di Suning ma Tuttosport spiega che le cose non stanno così

La nomina di Antonello, a livello politico, non vale soltanto in ambito ECA, ma anche nei rapporti con la UEFA, considerato il sodalizio sempre più stretto tra Al-Khelaifi e Ceferin. La mancata rielezione di Zhang ha un'altra tagione: l'ECA in questa fase preferisce figure manageriali più operative, mentre Zhang sarebbe stato soprattutto il rappresentante della proprietà. Al contrario, il ritorno dell'Inter nel board dell'Associazione dei Club Europei è interpretabile come la conferma dei buoni rapporti tra Ceferin e la famiglia Zhang.