L'arbitro della finale di Europa League aggredito con la famiglia: sdegno sul web

Dopo le contumelie da parte di Mourinho successive alla sconfitta della sua Roma contro il Siviglia, l'arbitro della finale di Europa League Anthony Taylor è stato aggredito anche in aeroporto da un gruppo (si parla di un centinaio di individui) di tifosi giallorossi che lo hanno riconosciuto nello scalo di Budapest mentre si apprestava ad imbarcarsi per il Regno Unito.

Il fischietto, al centro delle polemiche per alcune decisioni giudicate controverse in merito ad una serie di episodi dibattuti della partita, è stato oggetto di cori, fischi, insulti evitando se non altro che la cosa degenerasse in aggressioni fisiche. Taylor è stato perciò scortato assieme alla sua famiglia, con diversi video sui social che ritraggono lo sgomento e il terrore della moglie e della figlia. In un video si sente pure un tifoso inveire contro il fischietto con frasi, in italiano e in inglese, del tenore "spero tu muoia" e "amazzatelo", il tutto davanti alla giovane figlia del direttore di gara.

Sui social sono apparsi diversi messaggi di sdegno per la situazione venutasi a creare. Antonello Perillo twitta: "L’aggressione subita all’aeroporto di Budapest dall’arbitro Taylor con moglie e figlia da parte di un gruppo di esagitati è davvero vergognosa. Nessuna giustificazione, nonostante la sua pessima direzione di gara". Riccardo Cucchi rincara, tirando anche le orecchie a chi come Mourinho o il general manager della Roma Tiago Pinto si è scagliato contro Taylor: "È inaccettabile ciò che è successo all'aeroporto di Budapest. Taylor e la sua famiglia terrorizzati.  Presidenti, allenatori, giocatori, giornalisti sanno che parole, azioni, comportamenti hanno visibilità e impatto potenti nel calcio. Occorre grande responsabilità". E Marco Fattorini scrive: "Peggio dell’arbitraggio di Taylor in Siviglia-Roma c’è solo l’aggressione a lui e alla sua famiglia da parte di un gruppo di bestie". Infine, ci va giù duro Matteo Pinci: "Non avete aggredito un arbitro: avete aggredito un uomo e la sua famiglia. Avete traumatizzato una bambina, leso la sicurezza di una persona nel suo privato. Voi non amate la Roma, odiate il calcio e la civiltà. Fate schifo, e nemmeno poco".