Kvaratskhelia: Mi ispiro a Ronaldo, ecco perché ho scelto il Napoli

Pronunciare correttamente il suo cognome (e ancor di più: scriverlo nel modo giusto) sarà impresa ardua e difficile. I tifosi del Napoli, però, hanno imparato presto ad apprezzare le giocate di Kvicha Kvaratskhelia. Dai video su Youtube ai gol e agli assist sfornati sul campo di Dimaro contro l'Anaune: un piccolo saggio di quelle che sono le grandi potenzialità del folletto georgiano. Ecco le sue parole in conferenza stampa dal teatro della piccola cittadina trentina:

"Per me è un grande stimolo giocare nel Napoli, è una grande squadra. Sono qui per giocare e dare il massimo. Ho scelto il Napoli perché è una squadra molto forte e gioca un buon calcio. Quando ho avuto l'offerta ufficiale del Napoli ho detto subito sì, non ci ho pensato su due volte e sento di aver preso la decisione giusta. Sono in azzurro da soli sette giorni, mi servirà ancora un po' di tempo per ambientarmi. C'è un clima amichevole e imparo tanto dai miei compagni di squadra. Ho conosciuto Spalletti prima di venire a Napoli, è una persona fantastica e ho già imparato molto da lui. in futuro continuerò a farlo".

Quindi sul campione a cui si ispira, la posizione preferita e altre curiosità:

"Mi ispiro a Cristiano Ronaldo, mi piace giocare esterno offensivo di sinistra. Ho cominciato già a studiare l'italiano, voglio parlarlo bene. Per ora parlo un po' di inglese e abbastanza bene anche il russo, ci vorranno 3-4 mesi per imparare la lingua e gli aspetti tecnici del calcio italiano. Ho lasciato la Russia perché la situazione è molto difficile e volevo andare avanti. Ma adesso non voglio parlare di politica. Io ambasciatore della Georgia? Quando un calciatore viene da un piccolo paese come il mio e arriva in un grande paese come l'Italia è un orgoglio per la Georgia. Questa è una grande esperienza per me e per il mio paese, uno stimolo anche per i giovani calciatori georgiani. Mi piacerebbe essere da stimolo per loro. La Champions al Maradona? Sono pronto, ci lavoro tutti i giorni. Voglio mostrare tutto ciò di cui sono capace". 

Spalletti ha detto che serve uno che tiri le punizioni, Kvaratskhelia si candida:

"Le so calciare, posso pensarci io. Cosa conosco di Napoli? Che è una città molto bella. Mi hanno detto che non ne esistono di così belle e mi hanno detto anche che i tifosi sono grandiosi. Quando si va in giro in città, tutti sanno chi sei ed è bello. Non mi sono posto un obiettivo di gol da realizzare, per ora so solo che dietro la maglia vorrei scrivere il mio nome, o al massimo potrei scrivere 'Kvara'. Ho scelto il numero 77 perché 7 è il mio numero preferito, ma era rimasto solo il doppio 7: mi porterà fortuna. Con chi ho legato di più? Non posso scegliere una persona, devo conoscere tutti pian piano. Ho avuto tante offerte nel corso del mercato, ma quella del Napoli era la più importante e ho accettato subito".