Kim non dimentica Napoli: il coreano racconta l’emozione di Udine

Kim Min-Jae ha lasciato Napoli e il Napoli dopo una sola stagione ma il difensore coreano rimarrà a lungo nel cuore dei tifosi partenopei. La sua capacità di stare in campo, di dare sicurezza alla squadra ed alla fine di risultare decisivo con le sue prestazioni alla vittoria dello scudetto sono state fondamentali. Ma l’ambizione lo ha portato ad accettare la corte del Bayern Monaco, ora però in un’intervista torna sul suo passato napoletano. 

Nella mia vita ho cercato sempre di raggiungere gli obiettivi, e c’è anche quello di imparare la lingua del paese in cui vado a giocare. Ho imparato alcune parole in italiano che mi aiutassero in campo. Tutti gli stranieri hanno imparato queste espressioni per fare meglio in una situazione di gioco. A Napoli quando recuperavo palla in difesa mi facevano il coro “Kim Kim Kim”, per me è stato motivo d’orgoglio e mi ha stimolato a cercare anche la via del gol. Vincere con il Napoli è stato qualcosa di incredibile. Non ci sono parole per descrivere la gioia che ho provato con lo scudetto. Non mi sono reso subito conto di costa stava accadendo intorno a me a Udine dopo il fischio. Ho capito di essere stato preso d’assalto, ma per evitare che le persone si facessero male ho deciso di non abbracciare nessuno.