21/11/2016 17:45
La partita più importante fin qui: Siviglia-Juventus è decisiva per il passaggio del turno, per il primo posto e per determinare il cammino in Champions League della squadra bianconera. Si ferma Higuain, però, alla vigilia. Il calciatore argentino non parte nemmeno per la Spagna, e in un momento nel quale mancano Dybala e Pjaca, entrambi assenti per infortunio, la situazione per Allegri è più bianca che nera. Adesso servirà rimescolare le carte, inventarsi qualcosa e fare in modo che Siviglia diventi un laboratorio per la Juventus che verrà.
Non c'è tempo per le prove, o meglio: non c'è tempo per fare esperimenti fallimentari. Le ipotesi sono tre:
1) Cambiare modulo e passare al 4-3-3 con Alex Sandro e Cuadrado esterni e Mandzukic centrale nel tridente d'attacco. In tal caso il terzino sarebbe Evra.
2) Cuadrado seconda punta in un 3-5-2, lasciando tutto invariato dal punto di vista tattico, con Alex Sandro esterno sinistro a tutto campo.
3) Kean titolare affianco a Mandzukic, dando una possibilità a un calciatore che fin qui, però, non ha mai giocato nemmeno un minuto in Champions League.
La terza sembra molto improbabile, anche perché Kean non dà garanzie e soprattutto non è questa la partita giusta per un esperimento del genere. Magari vincente, ma comunque folle. Appare improbabile anche un passaggio al 4-2-3-1, con Alex Sandro e Cuadrado esterni, Pjanic trequartista e Mandzukic unica punta.
Giuseppe Andriani