Juventus spavalda: Marchisio, Dybala e Allegri: Noi, senza paura

I più coraggiosi, vedi Dani Alves, si erano sbilanciati prima: "chiunque si peschi al sorteggio siamo pronti ad affrontare le big d'Europa" ma anche dopo l'esito dell'urna Champions la Juve non ha paura. Le reazioni al sorteggio di Nyon in casa bianconera sono improntate all'ottimismo. La faccia ce la mette Marchisio su Sky: "Sarà completamente diverso rispetto alla finale che perdemmo. Prima era una finale secca qua ci saranno due partite e quindi non dobbiamo neanche pensarla come una rivincita. Dobbiamo pensare a un turno importantissimo con un sorteggio, dove si c'erano squadre più facili sulla carta, però chi è arrivato a questo punto ha dimostrato grandi qualità e grande talento. E se sono arrivate fino a questo punto sono tutte forti. Noi incontreremo un Barcellona che è riuscito a rimontare una partita incredibile e a conquistare questi quarti di finale e noi non vediamo l'ora di confrontarci". Dai social invece si esprimono Dybala e Allegri. La Joya lancia lo slogan: "Quando ti fidi dei tuoi compagni non c'è mai paura.Forza #Juve, il bello deve ancora cominciare ". Il tecnico apre il petto: "Gli stadi più belli, le giocate dei campioni, il fiato sospeso per 180'. Questa è la Champions. Il fascino va oltre a ogni timore: saremo pronti!". Infine il vicepresidente Nedved: "Non lo so se sarà una vendetta della finale 2015. Sicuramente è una sfida affascinante questa contro il Barcellona. Sarà molto bello, non dobbiamo guardare il passato ma il presente: siamo forti, possiamo affrontarli a viso aperto e poi che vinca il migliore. La squadra è sicuramente cresciuta. Sono d’accordo con quello che ha detto Trapattoni, che la Juve deve guardare solo sé stessa, consapevole della propria forza. Noi dobbiamo rispettare il Barcellona, non troppo per non sfociare nella paura, e giocarcela. Dobbiamo essere contenti e orgogliosi di essere l’unica squadra italiana ancora in Champions. Era meglio il ritorno allo Stadium? No, perché mi ricordo un precedente dove al ritorno al Camp Nou siamo passati. Credo che in queste sfide non conti dove si giochi all’andata o al ritorno, saranno partite difficili. Barcellona in calo rispetto agli scorsi anni? Gli anni passano per tutti, loro hanno vinto tutto negli scorsi anni ed è comprensibile un calo. Ma se noi vogliamo andare avanti dobbiamo fare qualcosa di più rispetto a quello che facciamo di solito. Noi siamo pronti ma dovremo essere al top della condizione”.

Stefano Grandi