20/12/2022 09:51
Si darebbe un sette in pagella per la sua stagione finora, ricordando l'esordio con la Juve in casa contro il Sassuolo e il 3-0 rifilato alla Samp a Genova ma Rovella ha un grande rammarico, l'aver lasciato il club bianconero per il Monza proprio ora che la linea giovane si sta affermando con Allegri. A Tuttosport il centrocampista ammette
"Mi sarebbe piaciuto rimanere e fare come Fagioli e Miretti, non lo nego. Ma non rimpiango la scelta di Monza, ho continuità e cresco bene. E poi ho trovato Berlusconi e Galliani, un centro sportivo bellissimo, una società che ragiona da grande sebbene sia appena arrivata in A. La Juve è una conseguenza: prima bisogna lavorare bene e giocare bene. Al mio procuratore ho detto: 'Se vado via da Torino, lo faccio solo per Monza'. Se non fossi venuto qui, sarei rimasto in bianconero".
Si è tolto lo sfizio di battere la Juve però
"Un po' mi è dispiaciuto, loro erano arrabbiatissimi e in un periodo un po' così, ma sono un giocatore del Monza e quando si gioca in una squadra si deve dare il massimo. Anche contro i tuoi ex compagni".