Juventus-Napoli, e se decidesse la differenza reti?

Il successo del Napoli a Torino con la Juventus ha riaperto la sfida scudetto e a 4 giornate dalla fine ora davvero può succedere di tutto. I bianconeri restano in testa con un punto di vantaggio ma sulla carta hanno un calendario più complicato, il Napoli vola sulle ali dell'entusiasmo. Giorni fa De Laurentiis aveva detto: “sarebbe bellissimo uno spareggio scudetto, pensate quanti spettatori in tv ci sarebbero”, però lo spareggio in caso di arrivo a pari punti non è previsto. L'1-0 della Juve all'andata e quello del Napoli al ritorno mettono in assoluta parità gli scontri diretti ma in caso di arrivo a pari punti conterebbe la differenza reti generale, che per ora premia i bianconeri: +58 contro +48. Difficile che in queste 4 giornate il Napoli possa rimontare 10 reti ma mai come ora ogni pronostico è da ritenere possibiile.
Questi infatti i criteri in caso di arrivo in parità:
1) punti negli scontri diretti
2) differenza reti negli scontri diretti (i gol in trasferta non valgono doppio in caso di ulteriore parità)
3) differenza reti generale
4) maggior numero di reti segnate in generale
5) sorteggio

Il calendario intanto potrebbe essere l'elemento davvero decisivo. Sabato c'è forse la partita più importante, Inter-Juventus mentre il Napoli la domenica alle 18 andrà a Firenze contro i viola. Turno 36 sulla carta leggermente più favorevole ai bianconeri, che ospitano il Bologna sabato alle 20.45, domenica alle 15 gli azzurri ospitano invece il Torino. Poi altre due trasferte decisive: la Juve va a Roma il 13 maggio alle 15, Napoli in contemporanea di scena a Marassi contro la Sampdoria. Nell'ultimo turno Juve-Verona e Napoli-Crotone, senza dimenticare che i bianconeri il 9 maggio giocheranno a Roma la finale di Coppa Italia contro il Milan.