Juventus: Matuidi fa capire subito che con lui in mezzo è un'altra cosa

Poco più di mezzora, non è ancora al top ma alla sua prima uscita con la Juventus Blaise Matuidi ha lasciato intendere già cosa potrà dare alla squadra. Tanti palloni giocati, autorevolezza, dinamismo, qualità. A Genova si è visto solo il 40% probabilmente di tutto quello che porta in dote il francese ma è un 40% che prima non c'era e che quando diventerà 100% consentirà ad Allegri varianti e risorse. Il tecnico bianconero l'ha detto subito, a fine gara, già “innamorato” del centrocampista che voleva da tempo: “Matuidi è un giocatore di grandezza europea e poi la fa semplice, perchè prende la palla, la muove e si muove. E' anche difficile da marcare, è sempre in movimento. Ma non scordiamoci che abbiamo Douglas Costa, abbiamo Bernardeschi. Bernardeschi è molto migliorato da quando è arrivato, Douglas Costa lo stesso a livello fisico, quindi è una rosa importante. Da quando rientriamo il 10, che giocheremo con il Chievo se non sbaglio, poi abbiamo un mese dove abbiamo sette partite e dove c'è una partita ogni tre giorni, quindi tutti devono essere in buona condizione e farsi trovare pronti perchè abbiamo da vincere tante partite". Da giocare e vincere magari anche in tanti modi diversi e con moduli variabili. Ma Matuidi ad occhio sarà uno di quelli che giocheranno di più. Con lui forse a rischiare qualcosa potrebbe essere Pjanic ma la vera dote che porta Matuidi ad Allegri è la possibilità di cambiare modulo, e di poterlo utilizzare sia in un 4-3-3, come mezzala sinistra, sia in un 4-2-3-1 come centrale, ma anche come esterno alto, in caso di necessità, soluzione utilizzata sia da Emery sia da Ancelotti in passato a Parigi. Allegri è partito dal passato per arrivare gradatamente al futuro, come ha sempre fatto finora: inserimenti calibrati, senza fretta, da innestare su uno zoccolo duro e vincente ma tra i tanti nuovi è proprio Matuidi, assieme a Betancur che però difficilmente sarà titolare in molte gare, a poter diventare una risorsa pronta dall'immediato. Che l'ex Psg diventi titolare già dopo la sosta, è oggetto di scommesse...

Stefano Grandi