Juventus, Marotta: Ritorno Morata una suggestione, chi non lo vorrebbe?

JUVENTUS MAROTTA MORATA -

uventus a tre M: Marotta, Morata, Mercato. E' la quarta M il problema, ovvero Madrid. Si parla negli ultimi giorni del possibile ritorno in bianconero del bomber spagnolo e l'ad della Juve, parlando a Premium prima del lunch time con l'Empoli, dice e non dice sull'ipotesi di rivedere Alvaro a Torino.

JUVENTUS MAROTTA MORATA BROZOVIC – Marotta da un lato apre all'idea di riabbracciare Morata, dall'altro ne sottolinea le difficoltà: “Dal punto di vista calcistico una suggestione, il rapporto con lui e' ottimo, a Torino ha trovato un ottimo habitat, in tanti vorrebbero Morata, al momento non c'è nulla”. Anche Brozovic viene accostato alla Juve ma anche qui il dirigente non si sbilancia: “Non credo, un giocatore dell'Inter che si devono tenere stretto, molto. Dopo aver parlato di Higuain (“La Juventus ha avuto la capacità di incrementare con Andrea Agnelli i ricavi in questi anni e abbiamo alzato gli investimenti e al di là della forza della caratura abbiamo puntato obiettivi come Higuain e indipendentemente da Pogba abbiamo gestito l'operazione, due cose interdipendenti") Marotta replica anche a Raiola: "Non è un tesserato della Juventus, abbiamo già le nostre, può dire quello che pensa e sta alla stampa controbattere quelle che non sono verità, lui ha visione ampia e può fare le sue valutazioni”.

JUVENTUS MAROTTA MORATA MATUIDI – Per quanto riguarda Matuidi idem come sopra: “L'obbligo della società e' puntare a grandi obiettivi se non li raggiungi non è una sconfitta, possiamo puntare grandi obiettivi, puoi non centrarli se la proprietà del PSG decide di non venderlo non è mancanza di esperienza ma un dato di fatto, c'è una rosa competitiva per i nostri obiettivi".Infine sulla crescita tecnica di Dybala aggiunge: "Normale che Dybala ha un carico di responsabilità e pressione alta, la via del gol e' la conferma dell'autostima, ha le qualità per essere tra i migliori al mondo, il gol e' importante ma fa prestazioni che aiutano centrocampo ed attacco, importantissimo per l'economia del gioco".

Stefano Grandi