Juventus, l'ex Camoranesi annuncia il ritiro a fine stagione

BUENOS AIRES – Un pezzo di storia della Juventus e della Nazionale italiana sta per dire addio al calcio giocato. Parliamo di Mauro German Camoranesi, ex centrocampista bianconero e campione del mondo con l’Italia di Marcello Lippi in Germania nel 2006, che ha annunciato a Radio Fox Sports di essere giunto alla sua ultima stagione da calciatore: concluso il campionato con il Racing de Avellaneda, l’italo-argentino si ritirerà. “A giugno mi ritiro – ha spiegato Camoranesi, 37 anni compiuti nello scorso ottobre – sarà la fine della mia carriera da giocatore. Inizierò quella da allenatore, ho una gran voglia di fare il tecnico”. A incidere sulla sua decisione i continui infortuni degli ultimi anni, così come la volontà di seguire le orme di un suo maestro. “E’ molto frustrante non essere in grado di allenarmi bene, mi piace competere su un campo non su una barella. Mi sto preparando da un bel po’ di tempo per passare dall'altra parte, Lippi un esempio. Lo confesso: mi sento ancora un giocatore e voglio vendetta, voglio ritirarmi sul campo. Spero me ne diano la possibilità". Camoranesi arrivò in Europa nell’estate del 2000, acquistato dall’Hellas Verona, che lo prelevò dai messicani del Cruz Azul. Dopo due stagioni (e 7 reti in serie A) con i giallorossi, nell’estate del 2002 viene acquistato dalla Juventus, con cui vincerà uno scudetto (nel 2002/03) più altri due poi revocati per il caso Calciopoli, totalizzando 224 presenze e 27 reti in bianconero. Trasferitosi allo Stoccarda nell’estate del 2010, Camoranesi resterà in Germania appena quattro mesi prima di fare ritorno in Argentina, prima al Lanus e poi al Racing. Più che le reti, di quest’ultima parentesi della sua carriera si ricordano le risse in campo – su tutte quella in Lanus-All Boys del 2011 con l’uruguayano Rodriguez Conde, che diede vita a un vero e proprio tafferuglio – e la lite con Diego Pablo Simeone in Lanus-Racing. E chissà che proprio Camoranesi non diventi un nuovo esponente di quella stirpe di allenatori argentini che, da Simeone a Pochettino, tanto bene sta facendo in Europa.