Juventus, i 5 grandi meriti di Allegri

JUVENTUS ALLEGRI - Un anno ai 50, ma Massimiliano Allegri non soffre crisi di mezza età, anzi. Sembra rinato negli ultimi due anni, si è rilanciato, ha dimostrato che nel primo fallimento del Milan lui aveva poche colpe. Ha preso sulle spalle una squadra che sembrava demotivata dall'addio di Conte, un condottiero più che un allenatore, e l'ha portata a fare anche meglio rispetto alle tre versioni precedenti. La Coppa Italia era mancata nell'era Conte, così come il cammino europeo verso Berlino mancava da 12 anni. Ma non sono gli unici grandi meriti del non-condottiero Allegri. L'uomo mite, che s'arrabbia difficilmente ma si arrabbia, e che ha ridato alla Juventus una dimensione europea che mancava da tanto tempo. Nel giorno del suo 49esimo compleanno abbiamo deciso di andare ad analizzare i 5 grandi meriti di Allegri da allenatore della Juventus.

#1 BERLINO

Berlino è stato in assoluto il capolavoro di Massimiliano Allegri. Senza voler usare una sineddoche il tecnico bianconero ha dato alla Juventus una dimensione superiore a quella che aveva precedentemente: il cammino verso la finale del 2015 ha resistuito ai bianconeri rispetto e timore da parte degli altri club europei e dell'opinione pubblica. Se adesso scriviamo e leggiamo che la Juventus può (e deve) puntare a vincere la Champions dipende anche da questo.

#2 IL LAVORO DI CONTE

Un altro grande merito del tecnico toscano è stato quello di non buttare al vento il lavoro svolto da Antonio Conte nel triennio precedente. Ha riciclato il modulo tattico di base, pur interprentandolo in maniera diversa, e non ha mai avuto l'arroganza (soprattutto nel primo anno) di disfare quanto di buono era stato fatto. In un dualismo più mediatico che personale questo è comunque un gesto da apprezzare.

#3 GESTIONE MEDIA

La Juve ha iniziato a crescere anche quando ha smesso di parlare di ristoranti da 100 Euro e 10 Euro in tasca. Quando ha iniziato a guardare fuori dall'orticello Italia per cercare di diventare una big europea. La prima dimensione per un salto del genere è mentale.

#4 TESTA

Testa rigorosamente bassa e pedalare. Anche quando la panchina sembrava in bilico. Max Allegri ha sempre avuto una tranquillità che ha saputo infondere anche agli altri: la Juve che piomba in basso in classifica si è rialzata senza proclami e senza mai fare drammi. L'ultimo scudetto, in fondo, l'ha vinto così.

#5 SOCIETA'

Uomo società, Max Allegri ha saputo unire le proprie idee a quelle della società. I rapporti con la dirigenza sono sempre stati buoni, anche quando le cose non andavano poi così bene. Ha fatto delle richieste, ha accettato il fatto di non essere sempre accontentato e ha saputo lavorare in sintonia con la proprietà. Il tecnico è presente nel mercato più di quanto sembri, ma anche questa è bravura.

Giuseppe Andriani

Foto: Lapresse