Juventus, Damascelli: Altro che Var, c’è soltanto un colpevole

La Juventus ed il suo allenatore Massimiliano Allegri finiscono ancora una volta nel mirino di Tony Damascelli. Il giornalista de Il Giornale non si concentra sulle controverse decisioni arbitrali che hanno privato la Juventus di una clamorosa vittoria in rimonta, ma si lancia all’attacco ancora una volta del tecnico toscano e del gioco espresso nel corso del match contro la Salernitana.

Maschera limiti evidenti, macroscopici di una squadra che non ha anima, non ha gioco, non ha soldi e nemmeno una maglia decente. Allegri ha scherzato e riso con Nicola, nello spogliatoio prima della partita, non si sa che cosa lo ecciti a tal punto, poi a bordocampo ha finto di agitarsi per mostrare al pubblico e ai suoi datori di lavoro di giustificare il compenso multimilionario. Lo stadio ha giustamente fischiato i fantasmi vestiti di lampone, secondo i creativi che nulla sanno della storia e secondo il club che della storia se ne fotte a parte le frasi di repertorio stampate sui muri della palestra. Aveva ragione il livornese, la partita decisiva sarà quella con il Benfica. Per non parlare della trasferta di Monza. Uno spasso. Per gli altri.