Juventus, Calvo fa chiarezza sul caso “Giuntoli-Allegri” e torna sulla penalizzazione

La Juventus non vuole mollare la presa. La formazione bianconera è all’ultima partita casalinga e vuole provare a fare bene davanti ai suoi tifosi anche nel match contro il Milan. In casa bianconera tiene banco ovviamente il discorso penalizzazione ma ora la squadra di Allegri vuole dare prova di orgoglio contro i rossoneri e portare a casa i tre punti come spiega anche il dirigente Francesco Calvo.

Quella con il Milan è sempre una gara importante perché c’è in ballo l’orgoglio, questa sera ci sono in ballo dei punti importanti, per cui il sentimento è quello della giusta cattiveria agonistica per conquistare i tre punti e tenerci una porta aperta per conquistare l’Europa che conta. 

Il tema caldo resta quello della penalizzazione con la Juventus che ha mancato la mancanza del principio di proporzionalità. 

Riteniamo di essere stati puniti ingiustamente, che non ci sia stata una proporzione, sappiamo tutti bene che abbiamo incominciati i vari procedimenti giudiziari accusati di violare un articolo e abbiamo concluso condannati per averne violato un altro. Ma ormai è acqua passata e siamo concentrati sul campo.  

Calvo torna a parlare anche della scelta del giudice sportivo, si è parlato molto nell’ultimo periodo del possibile veto di Allegri su Giuntoli. 

L’allenatore viene sempre interpellato nelle scelte. La Juventus è più di una singola persona e di un singolo nome. Con l’allenatore condividiamo tutti, ci parliamo di continuo. C’è un confronto ma è sempre positivo e da parte di Allegri non c’è stato alcun veto.